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Chi effettua la manutenzione su un aeromobile deve essere competente e qualificato. L’ottenimento della Licenza di Manutenzione Aeronautica (LMA) è il documento ufficiale che attesta il soddisfacimento dei requisiti richiesti.

Bisognsa possedere una conoscenza di base della lingua inglese (Livello A2/B1) e un diploma di scuola media secondaria, equivalente o superiore come titolo di istruzione. Inoltre è consigliata una buona attitudine ai lavori manuali.

Per i corsi in aula è necessario contattare la Segreteria richiedere l’apposito contratto di iscrizione che dovrà essere compilato e riconsegnato insieme ad una copia di un documento d’identità e una copia del Codice Fiscale anche via email a training@aviationacademy.it.

Per i corsi online è possibile acqusitarli online per mezzo della nostra piattaforma.

No, non è prevista alcuna propedeuticità tra i moduli anche se si consigliamo di seguire l’ordine per un migliore apprendimento.

Il Regolamento EU no. 1321/2014 Annesso III (Parte-66) precisa che il richiedente deve avere maturato una esperienza pratica nel settore della manutenzione aeronautica, quale condizione necessaria ai fini del ottenimento della licenza di manutenzione aeronautica (Rif. 66.A.30). Nello specifico:

CAT.B1.1, B1.3 e B2
1. cinque anni di esperienza pratica nella manutenzione su aeromobili operativi, nel caso in cui il richiedente non abbia ricevuto alcuna formazione tecnica rilevante

2. tre anni di esperienza pratica nella manutenzione di aeromobili operativi e completamento di un corso di formazione, ritenuto idoneo dall’Autorità Competente Skilled Worker, come operaio qualificato in un’attività tecnica

3.due anni di esperienza pratica nella manutenzione di aeromobili operativi e completamento di un corso di formazione base approvato, in conformità alla Parte 147.

La domanda per il rilascio dev’essere presentata all’Autorità Competente (in Italia ENAC), utilizzando l’apposito modulo EASA Form 19.

Alla domanda dev’essere allegata la seguente documentazione:

copia conforme del titolo di studio o autocertificazione a termini di legge;
copia conforme dei “Certificates of Recognition” o di altri attestati relativi ai corsi superati;
evidenze dell’esperienza di manutenzione;
copia di eventuali Certificati di Idoneità Tecnica posseduti in precedenza;
eventuale documentazione attestante il diritto al riconoscimento di crediti;
copia dell’attestazione del pagamento dei diritti.

L’esperienza di manutenzione deve essere adeguatamente documentata; a tale scopo l’ENAC rende disponibile sul proprio sito Internet un apposito modulo definito MERL (Maintenance Experience Record Log), che può essere utilizzato per attestare il soddisfacimento del requisito di esperienza minima di manutenzione aeronautica (Circolare ENAC NAV-60A).

La Licenza di Manutentore Aeronautico ha una validità di 5 anni decorrenti dal rilascio, a eccezione dei casi in cui l’Autorità Competente abbia ritenuto opportuno revocare, sospendere o limitare la Licenza.

Alla scadenza dei 5 anni, il titolare inoltra la richiesta di rinnovo all’Autorità Competente, la quale, verificata la corrispondenza tra i contenuti della Licenza e i dati in suo possesso e l’assenza di alcuna azione di revoca, sospensione o limitazione, procede al rinnovo per ulteriori 5 anni (Rif. 66.A.40 Reg. EU nr. 1321/2014 – Annesso III_Parte66).

L’autorità competente può sospendere, limitare o revocare la Licenza di Manutenzione Aeronautica nel caso in cui sussista un pericolo per la sicurezza, o nel caso in cui vi siano prove evidenti che il titolare abbia svolto o sia stato implicato in una delle seguenti attività:

  1. conseguimento della Licenza di Manutenzione e/o di privilegi di certificazione mediante falsificazione della documentazione consegnata;
  2. mancata esecuzione della manutenzione richiesta ed omissione della relativa segnalazione all’impresa o al soggetto che ha richiesto la manutenzione;
  3. mancata esecuzione della manutenzione necessaria a seguito di ispezione compiuta personalmente e omissione della relativa segnalazione all’impresa o al soggetto per conto del quale avrebbe dovuta essere eseguita la manutenzione;
  4. manutenzione negligente;
  5. falsificazione dei rapporti di manutenzione;
    rilascio di un certificato di riammissione in servizio con la consapevolezza del mancato
    espletamento della manutenzione specificata sul certificato di riammissione in servizio o senza aver verificato che tale manutenzione sia stata
  6. effettivamente eseguita;
  7. espletamento di attività di manutenzione o rilascio di certificati di riammissione in servizio sotto l’influenza di alcolici o sostanze stupefacenti.

(Rif. 66.B.500 Reg. EU nr. 1321/2014 – Annesso III_Parte66)

La Licenza di Manutentore Aeronautico rilasciata da uno Stato membro EASA è riconosciuta da tutti gli Stati membri EASA. Pertanto, una volta ottenuto il rilascio ad opera dell’Autorità Competente Nazionale (in Italia è ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione civile), il titolare ha la possibilità di lavorare anche in uno degli Stati membri dell’EASA come manutentore aeronautico.

Se si è già in possesso ad esempio di una Licenza di categoria B1.1, è possibile presentare la domanda per il rilascio della Licenza di categoria B1.3 o B2, purchè sia maturata un’esperienza pratica aggiuntiva di 6 mesi per ogni licenza aggiuntiva, in quanto i nostri corsi abbracciano tre categorie (Cat.B1.1 – B1.3 – B2).